Unico nel suo genere non solo in Lombardia, ma nell’intero Paese, PerFORM WATER 2030, la cui definizione ufficiale è Platform for Integrated Operation Research and Management of Public Water towards 2030, ha una durata di 30 mesi e formerà una piattaforma diffusa di ricerca, sviluppo e implementazione di tecnologie e strumenti decisionali volti a garantire una sempre più efficace gestione del servizio idrico integrato.
Capofila del progetto è Gruppo CAP che ha coinvolto 8 realtà industriali, 2 università e un istituto di ricerca, ognuno dei quali mette a disposizione le proprie competenze tecniche in un contesto di contaminazione di idee, progetti e conoscenze specifiche. Tra le aziende partner, insieme a MMI:
• GeneGIS GI (sistemi informativi per l’ambiente)
• Hydep (acquaponica e recupero di idrogeno)
• Passavant Impianti (impianti trattamento acque)
• SEAM Engineering (progettazione impianti in campo ambientale - realizzazione impianti dimostrativi)
• SIAD (gruppo nel settore chimico)
• VEOLIA (trattamento delle acque municipali e industriali)
• VOMM (impianti per il trattamento e valorizzazione energetica dei fanghi)
PerFORM WATER 2030 è coordinato scientificamente dal Politecnico di Milano, con la presenza di Fondazione Politecnico di Milano. Prevede inoltre la partecipazione dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR) e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Con 8.765.949 € di budget e un finanziamento di 4.499.166 €, l’iniziativa ha preso vita in 4 sedi dei 61 impianti di depurazione del Gruppo CAP.
L’impianto di depurazione di Peschiera sarà utilizzato per testare la rimozione avanzata di azoto dai reflui in ingresso. I siti di Bresso, San Giuliano Est e Ovest ospiteranno invece attività di ricerca, implementazione e sperimentazione di tecnologie sulla valorizzazione dei fanghi e la rimozione di inquinanti emergenti, mentre la Sala Azzurra dell’Idroscalo, a Segrate, sarà la base di ricerca e innovazione condivisa di PerFORM WATER 2030 e lo spazio per lo sviluppo di attività di modellazione e di strumenti operativi.
La MMI opererà sull’impianto di depurazione di Assago e sulla rete ad esso afferente, sviluppando un sistema di monitoraggio funzionale alla valutazione delle portate parassite ed al controllo dei flussi in ingresso e in uscita all’impianto, integrando strumenti di misura presenti con ulteriori installazioni. Il tutto sarà consultabile tramite una dashboard dedicata di visualizzazione, resa disponibile online.