Il progetto si inserisce all’interno del più ampio progetto di ripristino della navigazione turistica della via Locarno-Milano-Venezia; in particolare, oggetto dell’intervento è il recupero funzionale della doppia conca di navigazione presso la confluenza del Canale Industriale Enel nel Naviglio Grande a Turbigo (MI) e la realizzazione delle opere accessorie.

La conca di navigazione che collega il Canale Industriale Enel al Naviglio Grande è costituita da due conche in serie, delimitate da tre coppie di porte vinciane. L’opera cosi realizzata permette alle imbarcazioni di eseguire un salto di quota pari a 9,09 m, avendo il pelo libero a monte una quota pari a 147,2 m.s.l.m. e a valle 138,11 m.s.l.m. La conca di monte garantisce un salto di 5 m, a seguire la conca di valle permette un salto di 4,09 m. Ciascuna delle due conche in serie presenta una lunghezza totale di 42 m e sezione trasversale svasata con larghezza di 6.6 m in cima e 5.6 m al fondo.

Il progetto di recupero funzionale della conca a Turbigo ha previsto:

1. sostituzione delle porte Vinciane esistenti e del complessivo sistema di regolazione movimentazione manuale del sistema di alimentazione e regolazione delle conche;
2. sostituzione degli attuali panconi con nuovi panconi in metallo;
3. ripristino degli elementi strutturali, mediante interventi di consolidamento delle pareti e del fondo con applicazione di malta monocomponente tissotropica fibrorinforzata;
4. individuazioni delle aree di attinenza alla conca e i necessari elementi accessori;
5. realizzazione di due mandracchi uno a monte e uno a valle della conca.

Il controllo elettronico del sistema oleodinamico che manovra le porte vinciane è stato progettato per essere inizialmente semiautomatico e si è predisposto la strumentazione per un futuro utilizzo completamente automatico con la possibilità di essere gestito da remoto.

L’interveto prevede inoltre la progettazione di due pontili di ormeggio galleggianti in Località Lonate Pozzolo e Nosate: il primo pontile posizionato lungo il canale Villoresi e il secondo lungo il canale Industriale Enel; i due pontili così posizionati consentono il breve trasbordo a terra e il cambio dell’imbarcazioni.