Progetto esecutivo degli interventi sul fiume Lambro a Milano dal ponte di via Forlanini a Ponte Lambro.

Categoria:
  • Anno: 2016
  • Committente: Impresa bacchi - SEA Prime SPA

Il progetto esecutivo ha costituito l’attuazione di una prima fase di interventi di mitigazione del rischio idraulico sul tratto cittadino del Lambro a Milano.L’asta del fiume Lambro oggetto del progetto di sistemazione idraulica è quella compresa tra Via Forlanini a Milano e Via Vittorino in località Ponte Lambro,per una lunghezza di circa 3 km.Gli interventi previsti nel progetto definitivo e quindi sviluppati per la fase esecutiva sono:

  1. Risezionamento dell’alveo con abbassamento del fondo alveo dalla traversa di Linate fino al ponte Monluè e allargamento delle sezioni fluviali con adeguamento delle sommità arginali
  2. Innalzamento del rilevato arginale a valle della traversa di Linate in sponda destra
  3. Adeguamento del ponte di via Fantoli secondo il nuovo fondo di progetto
  4. Ampliamento del Bypass esistente in fianco al ponte Monluè con realizzazione di rampa di raccordo al fiume stesso
  5. Realizzazione di protezioni spondali mediante scogliere rinverdite e rip rap
  6. Innalzamento del muro sponda destra in via Camaldoli a ponte Lambro
  7. Sistemazioni ambientale delle aree in sponda sinistra con rimodellazione del terreno
  8. Eliminazione di alberi e arbusti sulle sponde e sui rilevati arginali


Tra gli interventi migliorativi riguardanti la realizzazione dei rilevati arginali sono stati previsti i seguenti accorgimenti:

  • l’inserimento di uno strato interno di impermeabilizzante, bituminoso lungo il paramento a fiume per migliorarne l’impermeabilizzazione in modo da evitare il sifonamento e garantire all’arginatura una valore di permeabilità satura complessiva K = 1 x 10 -6 (m/s) ( cfr. relazione geologica).
  • l’inserimento di un dreno alla base del paramento a campagna che garantisca una valore di permeabilità satura K = 1 x 10 -3 (m/s )in modo da contenere all’interno del rilevato la piezometria di progetto.
  • Inoltre al fine di preservare la resistenza della struttura arginale alla nidificazione di roditori nel suo interno, che sono stati spesso causa in un passato recente di rotture arginali con gravi allagamenti è stata prevista l’inserimento lungo tutto lo sviluppo superficiale dell’arginatura di un geocomposito realizzato con una rete metallica antinutrie accoppiata con una georete in materiale plastico.

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